
Dopo i mesi di restrizioni legate al Covid, ha aperto finalmente i battenti il nuovo polo culturale e artistico di Zermeghedo. Dopo la visita in anteprima riservata ieri agli alunni della scuola primaria, questa mattina si è svolta l’inaugurazione ufficiale, alla presenza del Sindaco Luca Albiero con gli Assessori Simone Cracco e Luca Marini, del Ministro per le disabilità Erika Stefani, dei Consiglieri regionali Marco Zecchinato e Nicola Ignazio Finco, del Consigliere provinciale delegato alla cultura e alla Rete Biblioteche Vicentine Marco Guzzonato, della Coordinatrice della Rete Biblioteche Vicentine Lidia Zocche, della Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Montebello Gigliola Tadiello, di alcuni Sindaci del territorio e dei rappresentanti territoriali delle forze dell’ordine e di altre istituzioni civili. E domani, dalle 9 alle 18, porte aperte alla cittadinanza.

Il nuovo polo artistico e culturale nasce dalla ristrutturazione dell’ex scuola elementare in via Crosara, su una superficie complessiva di circa 300 mq. L’investimento è di 370.000 euro, sostenuto interamente dal Comune.
Al piano terra si trovano l’ingresso e la biblioteca comunale, trasferitasi dall’ex sede in Piazza Regaù, dove gli spazi erano ridotti. La biblioteca è attrezzata con PC e collegamenti internet veloci grazie alla fibra ottica.


Al secondo piano sono stati ricavati un grande salone adibito a sala convegni e riunioni, una sala predisposta per corsi di pittura e un’altra a disposizione della comunità, anche per dare o ricevere ripetizioni. Sempre al secondo piano, è stata creata una sala musica, munita anche di studio di registrazione. La sala è insonorizzata e adeguatamente attrezzata, a disposizione di chi, con maestri di musica, gruppi musicali o per studio personale, vuole scoprire e approfondire il mondo della musica in un ambiente adeguato.




I lavori strutturali hanno riguardato il miglioramento antisismico dello stabile, il rifacimento completo dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento, l’installazione di un ascensore per abbattere le barriere architettoniche tra il piano terra e il primo piano, l’installazione di un impianto fotovoltaico, il rifacimento di tutti i servizi igienici e la sostituzione di tutti gli infissi.
L’edificio, risalente al 1958, è stato dunque interamente messo a norma ed ora a disposizione delle proposte culturali per la collettività.
“Questo è veramente un grande giorno – afferma il sindaco Luca Albiero – perché offriamo a Zermeghedo, ma anche ai Comuni limitrofi, uno spazio che in paese mancava. Grazie a questo intervento, la biblioteca si è ampliata, abbiamo creato ambienti per attività didattiche e incontri pubblici e abbiamo realizzato una sala musica che mancava nel nostro territorio. È nata insomma una proposta artistico-culturale di primissimo livello, che affidiamo alle presenti e alle future generazioni”.



