I.DE.E: nasce l’intesa per un sistema di depurazione più efficiente nella Valle del Chiampo

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L’intesa per progettare la depurazione del futuro è nata dall’incontro di Medio Chiampo spa, Distretto della Pelle e Fondazione Cà Foscari. Il punto di partenza è stata la volontà di fare sintesi tra l’aspetto tecnico e quello della ricerca universitaria per affrontare in modo nuovo le tematiche della depurazione.

Ben 9 sono i firmatari del protocollo d’intesa: Medio Chiampo spa, Distretto della Pelle, Fondazione Ca’ Foscari, Consulta di Medio Chiampo spa, i comuni di Montebello Vicentino, Zermeghedo e Gambellara, Viveracqua e Lions Club di Arzignano.

Una prospettiva di ampio respiro, che voglia proiettare l’attività di depurazione e gli impianti verso le sfide future, implica un approccio diverso, che riunisca diversi protagonisti: le aziende, una società pubblica che ha come compito principale la depurazione, istituzioni e associazioni territoriali volte a promuovere lo sviluppo del territorio e a sposare i migliori progetti di innovazione.

“Questa iniziativa – spiega il presidente di Medio Chiampo spa Giuseppe Castaman –, è parte integrante del nostro piano di sviluppo che, insieme agli investimenti già realizzati e in programmazione, comprende la riprogettazione dei sistemi di depurazione. È un aspetto che abbiamo già indicato nel nuovo Accordo di Programma”.

Il prof. Paolo Pavan, ordinario di Impianti Chimici presso l’università Ca’ Foscari di Venezia, ha indicato le linee guida del progetto, che vedrà i primi risultati nell’arco di un anno: la differenziazione dei reflui e la consapevolezza che la soluzione arriverà necessariamente grazie alla sinergia tra diverse tecnologie.

“La filiera conciaria – afferma il presidente del Distretto della Pelle, Paolo Gurisatti – di fronte alla crescente richiesta del mercato di prodotti ecologici deve dare vita ad un sistema sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico”.

Concordi i sindaci dei tre comuni, Dino Magnabosco, Luca Albiero e Michele Poli, nel sostenere l’importanza di coniugare le esigenze dei cittadini e di una sempre migliore qualità di vita con quelle di un comparto industriale che rappresenta una risorsa fondamentale per il territorio.

La disponibilità da parte delle aziende a partecipare al progetto è stata confermata dal presidente della Consulta di Medio Chiampo spa Riccardo Boschetti:“Oggi gli investimenti da parte degli imprenditori in ambito di ricerca e sviluppo sui reflui sono ormai imprescindibili.”

Sull’importanza di fare squadra si è soffermato anche il presidente di Viveracqua Fabio Trolese, concetto racchiuso nello stesso nome dell’iniziativa: I.DE.E., acronimo di Intesa per una Depurazione Efficiente, vuole indicare lo spirito di novità, di coinvolgimento e di apertura che caratterizzano il progetto.

La presidente del Lions Club Arzignano Ketty Quaglio ha annunciato che l’intesa sarà presentata come progetto pilota in tema ambientale al prossimo Convegno Nazionale Lions che si terrà a Roma il prossimo 21 aprile.

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