Sicurezza idrica e ambientale, per la tutela e il benessere di tutti i cittadini.
È il risultato della sinergia tra Comune e Medio Chiampo, che in questi giorni ha completato la messa in funzione del sistema di filtraggio a servizio di Zermeghedo. Il paese diventa così il primo comune della Valle del Chiampo ad essere dotato di tecnologia a carbone minerale per contrastare l’eventuale presenza nell’acqua di PFAS, ma anche di altri inquinanti.
Pur in assenza fino ad oggi di criticità e dunque a scopo preventivo, l’installazione dei sistemi filtranti intende garantire ai cittadini la migliore qualità dell’acqua su tutta la rete acquedottistica comunale.
I filtri sono stati installati in via Marconi, in zona industriale, a fianco degli attuali impianti del sistema acquedottistico. Da un punto di vista strutturale il progetto ha comportato la posa di 200 metri di nuova condotta per intercettare l’acqua in arrivo dal pozzo centrale in località Oltrechiampo, farla confluire nell’area di filtraggio e poi ricondurla alla vasca di accumulo e rilancio Marconi
Il sistema di filtraggio utilizza carboni minerali attivati che sono ad oggi la tecnologia più valida per contrastare la presenza di PFAS.
Tutto il progetto è stato comunque pensato in maniera flessibile, in modo da poter essere implementato con altre tecnologie che dovessero emergere in futuro.
Si tratta di un sistema plug and play, in cui la manutenzione annuale dei filtri è affidata alla ditta specializzata che li ha realizzati su misura per Zermeghedo, la stessa che si occupa della depurazione per la municipalità di Parigi.
“Sono molto soddisfatto di questo impianto che si inserisce perfettamente in un più ampio progetto di attenzione e cura dell’ambiente – sottolinea il sindaco di Zermeghedo Luca Albiero – . Con la mia amministrazione siamo impegnati fortemente su questo fronte, in cui è fondamentale la consapevolezza che i risultati si ottengono soltanto con un lavoro costante e con la capacità di mettere in campo azioni concrete”.
“Con questo intervento abbiamo colto pienamente la direttiva della Regione che invitava gli enti gestori a predisporre sistemi di filtrazione sulle fonti di approvvigionamento idrico, anzi siamo andati oltre passando alla fase esecutiva – spiega il presidente di Medio Chiampo Giuseppe Castaman – . Abbiamo investito per l’intervento nel comune di Zermeghedo circa 300.000 euro, cifra che ci ha consentito non solo di realizzare il sistema di filtraggio ma anche la riqualificazione dei manufatti e dell’area circostante”.
Il progetto per la sicurezza idraulica nei Comuni serviti da Medio Chiampo proseguirà con l’installazione dei medesimi filtri nel 2021 a Montebello Vicentino e l’anno successivo a Gambellara.